Fondi Pnrr 2024: espansione della rete di colonnine di ricarica elettrica
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Direttore: Alessandro Plateroti

Fondi Pnrr 2024: espansione della rete di colonnine di ricarica elettrica

ricarica elettrica su auto

Sbloccati nuovi fondi dal Pnrr per potenziare la rete di colonnine di ricarica elettrica in Italia. Come verranno utilizzati i finanziamenti.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) ha recentemente sbloccato ulteriori fondi destinati alla realizzazione di una rete capillare di colonnine di ricarica per le auto elettriche. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) ha stabilito nuovi criteri per l’assegnazione di questi fondi, che complessivamente ammontano a 639 milioni di euro. Di questi, 360 milioni sono destinati alla realizzazione di stazioni di ricarica ultraveloce lungo le arterie extraurbane, mentre 279 milioni sono riservati ai punti di ricarica nelle aree urbane.

Questa nuova ondata di finanziamenti mira a sostenere l’obiettivo del Pnrr di attivare almeno 21.255 punti di ricarica veloce pubblici entro il 31 dicembre 2025. In particolare, si prevede la costruzione di circa 7.500 stazioni di ricarica ultraveloce lungo le autostrade e quasi 11.000 punti di ricarica nelle città. Questo incremento nella disponibilità delle infrastrutture di ricarica è fondamentale per supportare la transizione verso una mobilità sostenibile e ridurre le emissioni di CO2.

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Criteri di assegnazione e semplificazioni

Uno dei principali problemi riscontrati durante il primo bando del 2023, che si è concluso con un flop, era la complessità burocratica che limitava la partecipazione degli operatori. In risposta a ciò, il Ministero ha introdotto ulteriori semplificazioni per favorire la partecipazione di un numero maggiore di operatori, inclusi quelli di dimensioni minori. Tra le novità, è prevista la possibilità di ricevere una quota di finanziamento come anticipazione, agevolando così gli investimenti iniziali necessari per l’installazione delle colonnine.

Il nuovo bando rappresenta un’opportunità per operatori come Be Charge (Eni), che nella scorsa tornata ha dovuto rinunciare a metà dei progetti selezionati nelle aree urbane. Con le nuove semplificazioni, è possibile che anche aziende più piccole riescano a contribuire significativamente alla realizzazione degli obiettivi del Pnrr.

Impatto sulla mobilità sostenibile

L’espansione della rete di ricarica elettrica è un passo cruciale per incentivare l’adozione di veicoli elettrici in Italia. La disponibilità di un numero adeguato di punti di ricarica, specialmente quelli ultraveloce, ridurrà l’ansia da autonomia e renderà più pratico l’uso quotidiano delle auto elettriche. Inoltre, la presenza di infrastrutture efficienti lungo le arterie extraurbane favorirà anche i viaggi a lunga distanza, eliminando uno dei principali ostacoli alla diffusione della mobilità elettrica.

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ultimo aggiornamento: 30 Giugno 2024 13:07

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